Un altro piano di realtà | Novilunio in Pesci 28.02.25

Torno a scrivere del ciclo lunare dopo un lungo tempo di silente assenza e lo faccio ispirata da questa Luna Nuova in Pesci che mi condurrà, anche fisicamente, attraverso il mare.

Nella notte del 28 febbraio all’1.45 starò solcando le onde su una nave per la Sardegna, insieme all’amica uraniana di mille avventure astrologiche e non ... e potrò solo immaginarlo l’incontro notturno di Sole e Luna, dall’altra parte del Cielo, a scambiarsi impressioni nella gemellare casa III. Tutto sarà buio, notte, tra i due mari, quello terrestre e quello celeste e chissà se le nuvole lasceranno spazio almeno alla traccia delle stelle.

Ecco, in viaggio, sulla vastità dell’acqua, con un’amica e all’avventura, senza un itinerario preciso, lasciandoci ispirare ogni giorno dalle richieste del qui ed ora … direi che più coerente con la grande quantità di energia mutevole di questo Cielo non si può!

Ho bisogno di questo viaggio, come molte delle persone che sento, esauste e smarrite dalla perdita dell’orientamento, dall’enorme fatica del riuscire a navigare in mezzo all’oceano, cercando di governare la minuscola zattera sulla quale ci si sente di essere stati catapultati. Dove vado? Come ci vado? Come posso tenere la rotta in mezzo a queste estenuanti correnti? Ce la farò?

Più o meno questa l’immagine che può arrivare da questo enorme carico pescino e sì, siamo in viaggio, ma non sappiamo bene dove arriveremo, proprio perché di segnali rassicuranti non ce ne sono se non quella continua e inesorabile ‘perdita dei pezzi’…

In quanti stiamo facendo fronte alla perdita di importanti punti di riferimento? A livello collettivo certamente la follia dilagante che sovverte con nonchalance i valori umani di base, a livello personale la perdita di persone care per qualcuno, il lavoro di una vita per qualcun altro, ma soprattutto la modalità del vivere che si credeva di aver conquistato in decenni di esperienza… l’esperienza, quel bagaglio di conoscenze acquisite che solo qualche anno fa ‘facevano curriculum’ … bene ora sembra che una ad una ogni riga di quel curriculum venga cancellata e le esperienze diventate obsolete come il tempo lontano che non rappresentano più, perché nel frattempo le regole del gioco sono cambiate, tutte, ma proprio tutte …

E quindi?

Ascendente Sagittario in quadratura al Novilunio in Pesci con Saturno, Mercurio, Nodo Nord e Nettuno al sestile di Urano Toro, tutto fa scivolare la conquista del viaggio su un altro piano di realtà … spingendo verso la FEDE in qualche cosa che ANCORA NON SI CAPISCE E NON SI VEDE … e forse non si vedrà forse per lungo tempo, perché ora è il momento del passaggio, la tabula rasa, il movimento, il cambiamento, la corrente che prende velocità…

I Pesci insegnano l’impermanenza, insegnano a lasciare la presa su ciò che non possiamo controllare (Vergine) che non possiamo capire (Gemelli) che non possiamo trattenere come Verità assoluta (Sagittario) insegnano ad essere felici anche solo del fatto di riuscire a stare a galla in qualche modo su quella minuscola zattera perché, se non è possibile lottare contro le onde, allora l’unica cosa da fare è NON FARE, abbandonare l’ostinazione di riuscire a governare ciò che non può essere governato e godersi il viaggio.

Buon Novilunio

Laura

NB: se non lo hai ancora visto, guarda il video sui transiti del 2025

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