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Buon viaggio, signor Armani


Giorgio Armani | Ph Jacopo Raule
Giorgio Armani | Ph Jacopo Raule

Non amo particolarmente la pratica di leggere i temi natale in pubblico, perché ritengo che il tema natale sia una mappa personale SACRA , INTIMA e INVIOLABILE (anche se si tratta di un ‘famoso’) ma questa volta farò una piccola eccezione.

Mi colpisce l’evento della morte di Giorgio Armani, il cui tema mi è capitato, scegliendo a sorte il n.1 (guarda il caso!) all’esame finale del biennio di formazione astrologica CIDA.


(Curioso anche il fatto che lo ricordassi proprio ieri, il 3 settembre, con la collega di corso Tiziana Pomini!)


E solo dopo aver indovinato incredibilmente il personaggio, con un finale “ma è Armani!” davanti alla commissione, avendo incastrato alcune possibili attitudini espresse dalla mappa, ho ringraziato l’esattezza di quel ‘caso’, sorpresa dall’inequivocabile segno del Cielo.


Avendo speso nel passato diversi anni di lavoro nella moda, anni per nulla facili a dire il vero, avevo sentito, con quella lettura, un definitivo e pacificante addio a un pezzo consistente di un MIO MODO DI FUNZIONARE.


La carta del Cielo, durante l’esame, la studi con solo il grafico, senza conoscere le generalità di base del personaggio, niente luogo, niente data, niente ora, nemmeno l’anno di nascita (che ovviamente si desume a grandi linee dalla posizione dei pianeti lenti). Ti dicono solo il genere, maschile o femminile.



il tema natale di Giorgio Armani
il tema natale di Giorgio Armani

Bene, era evidente che si trattasse di un uomo con un’attitudine trionfale alla vita (Ascendente Leone) con cui si sembra aver dovuto riempire un grande vuoto, per dimostrare di essere qualcuno, per essere VISTO, RICONOSCIUTO, APPREZZATO, APPLAUDITO … non lo chiamavano, curiosamente, RE GIORGIO?


Forti valori ARIA ne espandevano la capacità di COMUNICARE, l’amore per l’anticonformismo, l’originalità, la velocità che muove le idee e la creatività, l’espansione di un’immagine pubblica che fonda il suo regno (GIOVE in Bilancia 3a casa) sulla sensibilità venusiana per la BELLEZZA, l’eleganza, la simmetria e una spiccata abilità di trasmettere questi valori.


La capacità di tradurre la visione in un bene concreto è un’arte rivoluzionaria che passa anche dalla mano dell’artigiano, che osserva il dettaglio e seleziona il sublime, sempre (Nettuno in Vergine 2a casa al trigono di Urano in Toro 9a).


Sembrava allora perfetto per questa persona, vivere in un mondo fatto di relazioni, velocità, parole, idee, estetica, superficialità, palcoscenico, esposizione mediatica, socialità, successo… eppure…


 A monte di questa sicurezza leonina nella casa 12a in Cancro si affollano i pianeti dell’essere e del sentire, immersi in un mare di emozioni profondissime … a rispecchiare un modo sommerso, solitario, sensibilissimo, che quasi fa paura, anche a se stessi... e nel luogo acquariano delle relazioni, un severo Saturno pare riuscire a bastarsi da solo. Chissà se avrà dovuto sostenere rigidamente quella sua maschera lucida e distaccata, per sopravvivere al dolore di non sentirsi veramente APPARTENERE a niente e a nessuno…


Buon viaggio, signor Armani.

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